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Il primo volume, La Figlia del Re dei Pirati, era uscito il 18 luglio scorso e con La figlia della Regina delle Sirene il 23 gennaio si concluderà la storia di questa dilogia Fantasy YA!
Della stessa autrice avevo già letto e recensito The Shadows Between Us (Le ombre tra di noi nella versione italiana). Potete leggere qui la mia recensione!
Di seguito trovate come sempre la copertina e la trama del libro, ma successivamente ho voluto aggiungere anche copertina e trama del primo volume, La Figlia del Re dei Pirati.
La figlia della regina delle sirene
di Tricia Levenseller
Trama
Le navi di mio padre saranno alla mercé delle sirene. Saremo noi a raggiungere per primi l'isola e a impossessarci del tesoro. La missione di Alosa è finalmente completata. Non solo ha recuperato tutti e tre i pezzi della mappa che conduce al leggendario tesoro, ma i pirati che l'avevano catturata sono ora prigionieri sulla sua nave. Riden, bello in modo sempre più sleale, è una distrazione costante, però, almeno questa volta, è ai suoi ordini. Ma quando il malvagio Vordan le svela un segreto che suo padre ha tenuto nascosto per anni, Alosa e la sua ciurma si ritrovano in una gara mortale contro il temutissimo re dei pirati. Nonostante il pericolo, Alosa sa che raggiungerà il tesoro per prima… Dopotutto, è la figlia della regina delle sirene!
La Figlia del Re dei Pirati
di Tricia Levenseller
Trama
Alosa, capitana di una nave pirata, ha diciassette anni e una missione: recuperare un'antica mappa, chiave per trovare un fantastico tesoro. Per riuscirci, si lascia catturare dai pirati nemici che la nascondono sul loro vascello. Tra lei e la mappa c'è solo un ostacolo: Riden, il secondo di bordo, ovvero il suo rapitore, che si dimostra più intelligente e abile del previsto, oltre che bello in modo sleale. Ma niente paura: Alosa ha più di un asso nella manica, e nessuno potrà riuscire a fermarla; né a ostacolare la sua rocambolesca ricerca della mappa. Azione, avventura, amore e un pizzico di magia sono gli ingredienti di questa storia di pirati.
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